Un segnale di ripartenza. Il delegato al teatro Camploy di Verona, 9 ottobre 2020

faicislveneto_il delegato

Un segnale di ripartenza. Il delegato al teatro Camploy di Verona, 9 ottobre 2020

Ritorna a teatro lo spettacolo Il delegato, diretto dal regista Alessio Nardin e tratto dal libro ricerca “Dialogo tra generazioni”

Ci abbiamo lavorato tutta l’estate e alla fine ce l’abbiamo fatta. 

Siamo tornati in teatro con lo spettacolo Il delegato (qui la scheda) tratto dal libro ricerca Dialogo tra generazioni. Sul ruolo del delegato sindacale (FrancoAngeli, 2017) (qui la scheda del libro). 

Progetto scientifico e culturale iniziato in Veneto che poi è diventato progetto e spettacolo teatrale che sta girando l’Italia. Il lockdown aveva fermato la tournée ma grazie alla Fai di Verona e alla Cisl di Verona in collaborazione con la Fai del Veneto e Fai Nazionale, si è voluto dare un segnale di ripresa e anche per  sostenere il mondo della cultura e dell’arte, che è stato tra i più penalizzati dalle conseguenze della pandemia. 

faicislveneto il delegato camploy
Guarda le altre foto dell'evento

Il teatro individuato è ancora un teatro di massimo prestigio, il Camploy di Verona

Un lavoro intenso. Siamo stati il primo spettacolo ad aprire la stagione, con protocolli giustamente molto severi e un pubblico ridotto di un terzo della capienza. Un progetto riconosciuto per il suo valore culturale e quindi sostenuto anche tramite il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Verona

Lo spettacolo, andato in scena lo scorso 9 ottobre, è stato anticipato da un incontro/conferenza stampa svoltosi nel foyer del teatro, durante il quale Ludovico Ferro ha spiegato la genesi, lo sviluppo e gli obiettivi del progetto. Sono intervenuti tra gli altri Giampaolo Veghini, segretario generale della Cisl di Verona, Matteo Merlin, segretario della Fai di Verona, Onofrio Rota, segretario generale di Fai nazionale e Fabrizio Creston di Cisl Verona. Quest’ultimo ha introdotto e spiegato anche il progetto Ri-ciak, iniziativa volta alla riapertura del Ciak, storico cinema cittadino situato a pochi passi dal Camploy (maggiori informazioni sulla pagina Facebook dell’iniziativa). 

faicislveneto_il delegato_camploy

Il teatro è stato riempito in tutti i posti disponibili e lo spettacolo ha avuto anche un’importante recensione (leggi l’articolo dell’Arena).

Altre date italiane sono in via di definizione. Vi terremo aggiornati su queste pagine.

Scheda spettacolo

Lo spettacolo teatrale IL DELEGATO deriva da un esperimento scientifico in cui si è provato a comunicare i risultati di una ricerca in forma di sceneggiatura teatrale.

Il risultato di tale esperimento è stato il libro DIALOGO TRA GENERAZIONI. SUL RUOLO DEL DELEGATO SINDACALE di Ludovico Ferro (FrancoAngeli (2017). Di lì poi l’idea di trasformare il tutto in un vero spettacolo. Il testo è stato affidato al regista Alessio Nardin che ne ha liberamente tratto una drammaturgia che si sviluppa in maniera originale, e a sua volta in un percorso di ricerca, tra recitazione e materiali video.

Scheda libro

DIALOGO TRA GENERAZIONI. SUL RUOLO DEL DELEGATO SINDACALE di Ludovico Ferro (FrancoAngeli, 2017)

I risultati di uno studio sull'evoluzione del ruolo del delegato sindacale condotto con i metodi della ricerca sociologica vengono comunicati in maniera snella e con una metodologia ibrida, a metà strada tra il saggio e la sceneggiatura teatrale. Uno strumento che in questo modo si rivolge tanto al mondo sindacale quanto a chi di questo mondo desidera farsi un'idea, potendo infine interessare la comunità scientifica per lo sperimentale approccio drammaturgico.

La prima parte del libro introduce il tema (la figura del delegato sindacale) e ne discute la metodologia di comunicazione (il progetto di ricerca e lo stile narrativo). L’autore si esprime alternando fin da subito la forma dialogica a quella saggistica e creando un complesso gioco metacomunicativo dove le persone diventano personaggi e il verosimile viene utilizzato per parlare della realtà.

La parte centrale si sviluppa in forma di scrittura teatrale in un atto unico suddiviso in tre scene. In ciascuna scena cinque personaggi interpretano altrettanti delegati sindacali di diverse generazioni ed esperienza.

Nella terza ed ultima parte, si svelano in maniera semplice i presupposti teorici che hanno guidato la progettazione e la realizzazione dell’esperimento comunicativo e ancora in forma mista tra dialoghi narrazioni si discute il rapporto tra scienza e arte.

Fai Cisl Veneto