In questo periodo di difficoltà per l’Italia e tutto il mondo, la Cisl del Veneto ha messo a disposizione diversi strumenti informativi per dare supporto alle imprese e rispondere ai dubbi dei lavoratori.
Visitate il sito ufficiale per scoprire i recapiti (mail e telefono) a cui contattare le varie sedi territoriali e restare aggiornati sulle novità e sulle decisioni del Governo relativamente alla questione Coronavirus.
Stasera e domani due eventi dedicati al nuovo libro promosso della Fai Cisl del Veneto: (Ri)conoscere l’industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d’impresa.
In uscita oggi, come già annunciato nel precedente articolo, il libro (Ri)conoscere l’industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d’impresa (FrancoAngeli). L’appuntamento è per stasera, alle ore 18.30, alla libreria La Feltrinelli di Padova: un incontro a cui prenderanno parte fra gli altri l’autore Ludovico Ferro, Andrea Zanin, segretario generale della Fai Cisl del Veneto ed Emmanuele Massagli, presidente di ADAPT. A presentare l’incontro la giornalista Cadigia Hassan,
Dove finisce l’artigianato alimentare e dove incomincia l’industria alimentare? Una riflessione su come agisce l’imprenditore industriale e su quali sono le tipologie di aziende operanti nel settore, individuando modelli adeguati alla distinzione e nuove forme di sviluppo e di strategia imprenditoriale. L’interesse dell’indagine è rivolto, oltre che su aziende indiscutibilmente industriali, anche su alcuni casi di aziende in evoluzione e in transito in quella terra di mezzo dove operano industrie di piccole dimensioni o imprese che pur avendo raggiunto una certa dimensione rimangono artigiane nell’essenza. Distinguere tra impresa artigiana e industria è dunque fondamentale per chi con le diverse aziende deve relazionarsi nell’elaborazione delle politiche del settore agroalimentare
Dalla presentazione de l’evento di La Feltrinelli (x)
Il libro è il seguito spirituale di L’artigiano alchimista, precedente lavoro di Ludovico Ferro che affrontava il ruolo delle imprese artigiane nel territorio veneto e definiva alcuni idealtipi di artigiani che caratterizzano il nostro tessuto produttivo.
Alla presentazione del libro seguirà, nella giornata di venerdì, il convegno Entità e prospettive dell’industria alimentare e lo spettacolo teatrale Il delegato con regia di Alessio Nardin. Potere scaricare la brochure dell’evento di venerdì in pdf a questo link.
Al via le attività Fai Cisl 2020 con un importante evento durante il quale verranno presentati il libro “(Ri)conoscere l’industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d’impresa” e lo spettacolo teatrale “Il Delegato”
La Fai Cisl del Veneto inizierà le attività del nuovo anno con un importante evento che segna le tappe finali di due grossi progetti di ricerca.
Al teatro Falcone e Borsellino di Limena (PD) il 31 gennaio 2020 sarà infatti presentato il libro (Ri)conoscere l’industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d’impresa (di Ludovico Ferro, edito da FrancoAngeli – qui il link alla pagina Feltrinelli). Si tratta del resoconto di un ampio lavoro di ricerca durato alcuni anni e che ha coinvolto anche operatori e segretari delle Fai del Veneto nel processo di rimappatura dei dati ufficiali riguardanti il comparto dell’industria alimentare.
Il testo presenta nella sua prima parte i risultati dell’applicazione di una nuova metodologia di pulizia e di valutazione dei dati disponibili, mentre nella seconda parte propone, assieme ad una serie di strumenti teorico-interpretativi, i risultati di una ricerca qualitativa realizzata studiando alcune aziende venete. Lo scopo della ricerca, fortemente voluta dalla Fai Cisl del veneto è quello di fornire ad operatori sindacali e del settore strumenti conoscitivi indispensabili per un proficuo esercizio del proprio ruolo.
Il convegno, con inizio fissato per le ore 9.30, dopo i saluti istituzionali si aprirà con la relazione dell’autore, a cui seguirà quella del segretario della Fai Cisl del Veneto, Andrea Zanin. Successivamente, una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Elena Mattiuzzo, vedrà la partecipazione di vari interlocutori in rappresentanza della Fai Cisl nazionale, di Confindustria Veneto, della Regione del Veneto e di Ebav. Le conclusioni, al termine della mattinata, saranno invece affidate al segretario della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota. Il convegno è indirizzato principalmente a operatori e delegati della categoria ma aperto anche al pubblico su invito e previa registrazione a questo link.
Nel pomeriggio a partire dalle 15.45 andrà in scena nello stesso teatro la rappresentazione teatrale Il delegato. Anche in questo caso si tratta di una tappa di un progetto iniziato già nel 2017 proprio in Veneto e proprio dalla Fai Cisl del Veneto. La drammaturgia elaborata dal regista e pedagogo di fama internazionale Alessio Nardin è infatti liberamente tratta dal libro ricerca Dialogo tra generazioni. Sul ruolo del delegato sindacale (di Ludovico Ferro, edito da FrancoAngeli). Lo spettacolo affronta i temi del ruolo del delegato sindacale e più in generale del rapporto tra la persona e il lavoro. Al recitato si alternano alcuni brevi filmati che costituiscono una parte del materiale su cui è in corso di lavorazione un docufilm.
Sono invitati alla rappresentazione tutti i partecipanti al convegno e coloro che riceveranno l’invito a registrarsi.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il programma completo dell’evento e successivamente altri materiali informativi sui vari contenuti.
Per conoscere le altre nostre ricerche in corso e le pubblicazioni, visita questa pagina.
Il 5 novembre scorso è stata costituita in Veneto la sezione regionale di Terra Viva, Associazione Liberi Produttori Agricoli istituita a livello nazionale lo scorso 11 luglio a Roma (qui l’articolo ad essa dedicato sul sito della Fai Cisl nazionale).
A siglare l’atto costitutivo il Vice Presidente Nazionale di Terra Viva Renzo Aldegheri, alla presenza di tutte le componente regionali ex UGC, i presidenti delle Fai Cisl territoriali e del Segretario Nazionale Fai Cisl Onofrio Rota.
Presidente di Terra Viva Veneto è stato nominato Thomas Alba, supportato dai vicepresidenti Lara Canzian e Alessandro Tonon.
“Con questo atto – afferma Aldegheri – diamo concretezza al percorso che porterà entro il mese di novembre al completamento della costituzione di Terra Viva in tutte le regioni. Terra Viva nasce come soggetto sociale forte e autorevole ai tavoli della rappresentanza dei produttori agricoli, capace di dare un rinnovato impulso alla progettualità e alle proposte per rispondere ai nuovi bisogni del mondo agricolo.”
L’associazione, che raccoglie l’eredità i UGC e Asso.La Pa., conta oltre 50.000 aziende agricole aderenti, con più di 80 sedi in tutte le province. Il proprio Centro di Assistenza Agricola, con operatori e tecnici agricoli qualificati, offre assistenza alle imprese ed ai produttori agricoli in tutti gli adempimenti fiscali ed amministrativi, tutelandone gli interessi economici e professionali e favorendo migliori condizioni di vita e lavoro anche per i dipendenti.
“Terra Viva è un’associazione che abbiamo sostenuto fin da subito, dedicata ai Liberi Produttori Agricoli e nata per consolidare una visione di sindacato nuovo, che si esprima anche in questo progetto di lavoratori e produttori autonomi e ben rappresentati” dichiara Onofrio Rota, Segretario Generale Fai Cisl.
Il 9 e 10 Novembre l’Associazione, con i suoi produttori, si è presentata ufficialmente, durante la Giornata Nazionale del Ringraziamento che la CEI organizza ad Altamura. Per l’occasione è stato allestito il primo mercatino con i prodotti di eccellenza provenienti da tutta Italia.