Dopo una prima edizione di successo, si avvia anche il secondo ciclo del percorso biennale di alta formazione per i delegati delle Fai del Veneto. Disponibile in questo articolo il patto formativo.
Di formazione, nei dibattiti dei congressi provinciali delle Fai del Veneto, si è parlato costantemente e ampiamente.
Nel corso del recente congresso regionale della categoria (qui i materiali da scaricare), la formazione ha caratterizzato il dibattito e gran parte dei prodotti presentati. In particolare, la mattinata del secondo giorno (21 gennaio) è stata ricca ed emozionante: dedicata alla consegna degli attestati ai delegati che hanno concluso il percorso biennale di alta formazione, ha visto la proiezione di un contributo video del racconto degli stessi delegati e la presentazione del volume Formazione e Motivazione in 10 scene (e altrettante retroscene) di Ludovico Ferro (qui la scheda).
Nel corso di marzo e aprile 2022 il volume sarà consegnato, durante i direttivi provinciali, a tutti i delegati delle Fai del Veneto come strumento di supporto per valutare l’adesione al nuovo ciclo del percorso biennale di formazione. Tutte le informazioni saranno fornite nel dettaglio nel corso dei singoli incontri, mentre è già possibile scaricare il modello del patto formativo per la libera adesione. Il file andrà compilato, sottoscritto e inviato entro il 10 giugno 2022 a ludovico.ferro@gmail.com e per conoscenza al proprio referente sindacale (operatore o segretario).
Presentato in anteprima al VII congresso della Fai Cisl del Veneto, il nuovo libro di Ludovico Ferro approfondisce un tema caro alla Fai Cisl: la formazione.
Nel corso dei lavori del settimo congresso regionale della Fai Cisl del Veneto grande spazio è stato dedicato alla formazione. Tra i momenti più significativi, la presentazione del volume Formazione e Motivazione in 10 scene (e altrettante retroscene) di Ludovico Ferro (FrancoAngeli, 2022).
Il volume rappresenta la parte conclusiva della trilogia dedicata a un progetto editoriale legato alla stagione congressuale, ma rivolto non solo al pubblico sindacale (i precedenti, sempre dello stesso autore, sono Con Entusiamo del 2013 e Dialogo tra generazioni. Sul ruolo del delegato sindacale del 2017).
A caratterizzare questi lavori, la base di ricerca e una solida impostazione teorica, ma soprattutto una comunicazione in forma agile, semplice e accessibile, che utilizza linguaggi e modalità della narrativa (il primo), del teatro (il secondo), dell’illustrazione e del fumetto (il volume più recente). In Formazione e Motivazione in 10 scene (e altrettante retroscene) il dialogo con il lettore si svolge sul tema del senso che può avere la formazione in età adulta. Un modo per iniziare il confronto tra docente e discente ancor prima di entrare in aula, quando a volte può essere già troppo tardi per far scattare la scintilla della motivazione.
Il testo viene distribuito ai delegati nel corso dei direttivi territoriali (vedi qui per approfondire) ed è acquistabile e ordinabile in tutti gli store online (Amazon, La Feltrinelli, ecc.) e in libreria.
Un excursus su quanto fatto a livello di comunicazione dalla Fai Cisl del Veneto negli scorsi mesi e sui progetti previsti per il 2021
La Fai Cisl Veneto ha da tempo impostato la sua attività di FORMAZIONE distinguendo due filoni. La formazione per gli operatori a tempo pieno e quella per i delegati.
Con l’arrivo del primo lockdown a marzo di quest’anno è stato subito evidente che si doveva passare immediatamente sulle piattaforme digitali per la formazione degli operatori.
Una formazione come sempre tecnica ma basata anche sulla condivisione delle buone pratiche e delle competenze diffuse e, soprattutto, impostata sulle necessità del momento. E di necessità ce ne sono state moltissime e di nuove (la gestione dei nuovi protocolli di sicurezza per le aziende dell’agroalimentare che hanno continuato a lavorare, la gestione degli ammortizzatori sociali, la gestione dei passaggi nelle diverse fasi, la gestione aziendale dei contagi, ecc.).
Fino all’estate invece abbiamo preferito sospendere la formazione per i delegati, inviando solo materiali informativi e di approfondimento individuale. A luglio siamo riusciti a tornare con la formazione in presenza adottando misure molto più stringenti di quelle indicate in quel periodo per le riunioni. Misure che poi nel corso della seconda ondata sono diventate immediatamente diffuse (uso della mascherina per tutti anche per i relatori durante la relazione, areazione locali frequente, distanziamento molto ampio, igienizzazione mani, microfoni e materiali).
L’arrivo della seconda ondata a fine ottobre ci ha costretti a tornare online per la formazione degli operatori e a utilizzare questa modalità anche per quella dei delegati. Anche qui abbiamo anticipato quella che poi sarebbe diventata un’indicazione (quasi) stringente.
Non è certo facile, non è certo la situazione ottimale, ma con l’impegno di tutti (di chi organizza e eroga la formazione e di chi segue e partecipa) i risultati si stanno vedendo e sono certamente risultati positivi.
Dovremo continuare così presumibilmente per almeno alcuni mesi. Se c’è una cosa utile in queste situazioni è che costringono a riflettere, a riorganizzare, a sperimentare. Sono tutte cose che come Fai Cisl Veneto cerchiamo di fare sempre e comunque, ma in questo contesto anche i meno propensi ad aderire si trovano di fronte ad un’opzione chiara: andare a vanti o restare molto indietro.
Il 2021 sarà anche l’anno del congresso. Le date ci sono, ma nulla è certo e sicuro in questo momento. In ogni caso sarà un momento per fare un bilancio sui risultati degli sforzi e delle attività che stiamo svolgendo anche in ambito formativo. Per ora continuiamo a lavorare e cioè prima di tutto a formarci per affrontare il presente e il futuro di un’attività tanto complessa come quella sindacale!
